Gela. Quasi a voler ribadire le distanze politiche dall’avvocato Lucio Greco, i meloniani locali confermano un giudizio del tutto insufficiente rispetto al suo operato. Dai finanziamenti in bilico e fino agli obiettivi elettorali mai conseguiti, i consiglieri comunali Vincenzo Casciana, Salvatore Scerra, Pierpaolo Grisanti e Ignazio Raniolo, insieme al coordinatore cittadino Salvatore Scuvera, disegnano i tratti di un primo cittadino troppo votato “alla lamentela” e alla semplice “retorica”. Come già spiegato dal parlamentare Ars Giuseppe Catania, i meloniani ritornano sulle mosse istituzionali condotte dal partito per la città. “Nel corso degli ultimi anni, abbiamo assistito al comportamento del sindaco che sembra preferire la retorica all’azione e l’attacco personale alla collaborazione costruttiva. Mentre la politica è spesso un terreno di confronto, ci aspetteremmo che il sindaco, nella sua posizione di leadership, si impegnasse a promuovere il dibattito civile e a risolvere i problemi che affliggono la nostra città.Una delle principali preoccupazioni è la mancanza di trasparenza dello stato dei finanziamenti destinati alla città. I cittadini meritano di sapere esattamente quanti di questi progetti finanziati andranno a buon fine. È importante – spiegano – ricordare che la dirigenza locale di Fratelli d’Italia, insieme al deputato regionale Giuseppe Catania, ha adottato misure concrete per affrontare la situazione finanziaria del Comune. Attraverso un emendamento condiviso con altre forze politiche, è stato possibile destinare le somme delle royalties alla spesa corrente nei prossimi anni 2023 e 2024, al fine di provare ad evitare il default del comune. Questa decisione è stata presa nell’interesse della cittadinanza e dimostra il forte impegno del nostro partito a favore della comunità”. Gli esponenti locali di Fratelli d’Italia osservano una città che risente di risultati amministrativi non pervenuti. Invitano nuovamente il sindaco, dopo aver sostenuto la mozione di sfiducia, a non escludere le dimissioni anticipate.
“È indiscutibile che ci siano molte sfide amministrative, organizzative e finanziarie da affrontare. La promessa elettorale del sindaco di risolvere queste questioni è ancora lontana dall’essere mantenuta. I cittadini, che hanno espresso fiducia nel sindaco al momento delle elezioni, si aspettavano soluzioni concrete e non solo lamentele. Il fatto che si ritrovi ad inaugurare una semplice strada asfaltata dopo quattro anni di mandato è emblematico delle sue difficoltà nell’assumere un ruolo di leadership efficace. La città ha bisogno di molto di più e i cittadini meritano risultati concreti. Siamo certamente consapevoli delle sfide che ogni amministrazione può incontrare – concludono – ma a quattro anni dall’insediamento, è giunto il momento di fare una seria riflessione. Se il sindaco continua a lottare nell’amministrare la città, se non riesce a trovare soluzioni soddisfacenti e se i problemi finanziari persistono, potrebbe essere il momento per lui di dimettersi e permettere alla città di andare avanti con una nuova leadership pronta ad affrontare le sfide con determinazione. La nostra città merita una leadership che metta al primo posto gli interessi dei cittadini e lavori per migliorare la qualità della vita di tutti”.
