Gela. Avrebbero preso di mira un’automobile, parcheggiata in centro storico. L’azione in centro storico. La vettura venne danneggiata da quattro giovanissimi, adesso finiti davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale minorile di Caltanissetta. Per tre di loro, difesi dagli avvocati Roberto Nastasi, Orazio Rinelli e Lara Amata, è stata chiesta la messa alla prova, attraverso lo svolgimento di una serie di attività sociali. Per il pubblico ministero, comunque, la messa alla prova non dovrebbe essere inferiore a sette mesi. In base a quanto ricostruito con le indagini, i quattro danneggiarono l’auto solo per “divertimento”. Un’azione che è stata analizzata dettagliatamente dagli inquirenti. Uno degli imputati, però, difeso dall’avvocato Salvo Macrì, ha assolutamente escluso di aver preso parte al raid contro la vettura. Non a caso, il suo legale di fiducia, si è opposto alle richieste arrivate dal pubblico ministero e all’eventuale rinvio a giudizio. Per la difesa, non ci sarebbero elementi certi, utili a collegare il giovanissimo al danneggiamento della vettura.