Gela. I rappresentanti dei comitati di quartiere hanno incontrato oggi pomeriggio il sindaco Lucio Greco. È stato illustrato il protocollo di Vicinato sollecitato dalla Prefettura di Caltanissetta e il modo in cui sarà creato il cosiddetto gruppo controllo volontario previsto nel protocollo firmato al Ministero dell’Interno. Non si tratta di sostituirsi alle forze dell’ordine, né di istituire ronde, vietate per legge. Sarà nominato un referente che svolgerà attività di osservazione e riferirà alle forze di polizia solo i casi di flagranza di reato. Le segnalazioni saranno coperte dall’anonimato. Presente all’incontro il comandante dei vigili urbani, Giuseppe Montana. Il gruppo non potrà usare nessun segno distintivo, simboli di partito, sindacati o di forze di polizia.
Bisognerà individuare i coordinatori e i gruppi di volontariato. Occorre scegliere le macro aree ritenute sensibili. La nomina non sarà, per scelta, a discrezione del sindaco. “È un modo per rafforzare i rapporti con i quartieri e aumentare la collaborazione con l’amministrazione – ha spiegato il sindaco – è una precisa direttiva del Ministero. Una opportunità da cogliere”. I rappresentanti dei quartieri hanno chiesto chiarimenti e la formalizzazione dei comitati di quartiere, la cui competenza è però del consiglio comunale.