Gela. Il polo del gas naturale liquefatto nel territorio locale si conferma obiettivo strategico per l’amministrazione comunale ma anche per le associazioni di categoria e per la multinazionale Eni. Le agevolazioni fiscali. A gennaio, si dovrebbe passare alla concretizzazione di numeri e cifre. Un nuovo tavolo di confronto al ministero dello sviluppo economico si è tenuto nelle scorse ore. C’erano il sindaco Domenico Messinese e il vicesindaco Simone Siciliano, insieme ai funzionari della Regione, ai rappresentanti delle associazioni di categoria e ai manager Eni. Gli operatori del settore, con in testa quelli del trasporto su gomma e navale, chiedono certezze intorno alla possibilità di investire a livello locale attraverso una serie di incentivi. “Il nostro obiettivo – dice il vicesindaco e assessore Simone Siciliano – è quello di attrarre grandi operatori del settore, garantendogli una serie di agevolazioni fiscali. Ovviamente, Eni è parte integrante del progetto del gas naturale liquefatto. La materia prima verrà fornita proprio dal gruppo Eni, per poi essere distribuita sul territorio nazionale. Verranno valutate anche le prospettive di tutte quelle aziende che si stanno già adeguando mettendo sul mercato nuovi motori da alimentare con gas naturale liquefatto, sia per il trasporto su strada che per quello in mare. Su questo fronte, i rappresentanti di Assotir hanno ribadito di aver attivato finanziamenti fino ad un massimo di ventimila euro per ogni veicolo che viene acquistato con motorizzazione a gnl”. A questo punto, però, bisognerà entrare nel vivo del progetto. “A gennaio – conclude Siciliano – tutte le parti interessate dovranno mettere sul tavolo un cronoprogramma serio di investimento. Gela c’è per il rilancio del comparto industriale e marittimo”.
