Gela. “Non abbiamo riferimenti politici regionali o nazionali? Questi dubbi, soprattutto se lanciati dal Partito Democratico, non credo possano rivelarsi fondati. Loro, con tutti i referenti a Palermo e Roma, quali risultati hanno garantito alla città?”.
Chi aderirà? All’indomani del battesimo ufficiale di Sviluppo democratico, il sindaco Domenico Messinese, che ha già preannunciato la propria adesione al neonato movimento voluto dai suoi fedelissimi, non si tira indietro dal difendere le scelte fatte e apre ai consiglieri comunali che volessero avvicinarsi. Il presidente Alessandra Ascia, già ieri nel corso della presentazione del movimento, aveva sollevato dubbi sul rischio legato all’assenza di riferimenti politici regionali e nazionali. “Chi è interessato a Sviluppo democratico e al nostro programma – continua – non è obbligato a lasciare i propri riferimenti politici. Può tranquillamente sposare il nostro progetto e le idee della giunta sullo sviluppo di questa città. Tutti gli assessori hanno aderito a Sviluppo Democratico e, comunque, chi non lo ha ancora fatto mi ha già confermato il sostegno al programma”. Gli assessori Simone Siciliano, Francesco Salinitro, Fabrizio Morello, Licia Abela e Flavio Di Francesco sono già pronti ad aderire al movimento. Non a caso, erano tutti presenti all’incontro tenutosi ieri mattina all’ex chiesa di San Biagio. L’unico distinguo arriva da Rocco D’Arma, l’ultimo assessore in ordine di tempo ad aggiungersi alla compagine amministrativa del sindaco. “Non aderirò a Sviluppo Democratico – ammette – lo avevo già ribadito al sindaco. Ovviamente, concordo con il programma di questa giunta, altrimenti sarei già da qualche altra parte, continuando a svolgere il mio lavoro di sempre”.