Gela. “Non abbiamo nessun problema con gli alleati della maggioranza, il nostro rapporto è iniziato con la tornata elettorale che vincemmo a fianco del sindaco Angelo Fasulo. Il consigliere Nuccio Cafà ed altri esponenti del Partito Democratico devono capire che non rappresentano l’intero Pd. Quindi, respingiamo le accuse che vengono sistematicamente mosse al nostro partito e agli assessori che ci rappresentano in giunta”.
Il capogruppo dell’ex Mpa in consiglio comunale Giuseppe Collura rimanda al mittente le frecciate che nelle ultime settimane sono arrivate dai banchi democratici.
“Cafà – continua – ha accusato l’assessore Fortunato Ferracane di non essere mai presente in aula quando bisogna trattare atti proposti dal suo settore. E’ una bugia. Nel corso dell’ultima seduta, l’assessore non è riuscito ad essere presente solo a causa di un contemporaneo impegno istituzionale ma ventiquattr’ore prima era in aula a disposizione di tutti i consiglieri”.
Gli autonomisti, quindi, si sentono presi di mira da alcuni consiglieri del Partito Democratico. “Sono critiche sterili che coprono soltanto malumori e attriti personali. Se ci sono problemi con l’assessore Fortunato Ferracane o con gli altri esponenti autonomisti, lo si dica chiaramente”. Il capogruppo, inoltre, nega qualsiasi scioglimento del suo partito a livello regionale.
“Ci accusano di esistere solo in città per fare da spalla alla giunta Fasulo ma non si accorgono di quello che sta accadendo a livello regionale – conclude – l’ex Mpa è in una fase di riassetto e non si esclude neanche l’ingresso in una nuova area di centro. Noi, comunque, continuiamo ad esistere. Siamo leali con gli altri partiti di maggioranza e sosterremo la giunta fino alla scadenza naturale, se ce lo consentiranno. Nel futuro, ovviamente, bisognerà tirare le somme dell’intera esperienza”.
