Gela. Se il Gela è quello visto all’Angelino Nobile i tifosi possono dormire sonni tranquilli.
Mai sconfitta fu così ingiusta ma va accettata. Sono tanti gli spunti positivi del derby con i bianconeri di Cozza. Qualche ombra c’è ma difficilmente si potrà colmare. L’assenza di esperienza, necessaria per portare a casa almeno un punto. Con Bonaffini e Gambuzza in campo forse nei dieci minuti finali il possesso palla era necessario. Occorreva spezzare il gioco ed invece l’eccessiva generosità è stata pagata cara. In dieci contro undici per tutto il match è stato il Gela a fare la partita e sull’1-1 meritato Bonanno ha impegnato Biondi in angolo. E’ tutto lì il Gela. Una squadra che non si accontenta, non sa chiudersi e proteggere il risultato. Non è un caso che fuori casa il pareggio sia uscito solo due volte, poi 4 vittorie 2 sconfitte. Senza tre leader e con Alma in campo dopo due mesi e mezzo c’è da essere ottimisti. Il Gela giovane piace, gioca e non lesina mai energie. Sorvoliamo sulla direzione arbitrale e guardiamo al futuro.
La Sicula Leonzio ha già “ufficializzato” ieri sera l’arrivo a Gela del centrocampista Maiko Candiano. Il ventiquattrenne nato in Germania garantirà alternative ad Infantino, che ieri ne avrebbe avuto bisogno. Dopo Segreto è il secondo tesseramento per i biancazzurri. Sull’attaccante Mattia Gallon della Leonzio c’è qualche dubbio. Ieri a Lentini circolava voce di un divorzio con il club bianconero. Il Gela è alla finestra e lo prenderebbe al volo. Altrimenti c’è qualche giorno per le alternative.
Domenica arriva la Sarnese, poi il recupero con la Turris in Campania. Per chiudere bene un 2016 già carico di soddisfazioni.
Stasera alle 19 torna Bar Sport con ospiti, interviste e immagini del derby e le anticipazioni di mercato.
(foto Mmmo Lazzarino – Lo Sport Web)