Gela. La delicata situazione finanziaria del municipio affronta un periodo di ancor maggiore complessità. Il piano di riequilibrio richiesto dalla Corte dei Conti, nel tentativo di evitare il dissesto, deve essere approvato e trasmesso entro fine ottobre. Gli uffici tecnici stanno lavorando sul rendiconto 2022 e si attende il parere dei revisori dopo l’analisi della delibera dei riaccertamenti attivi e passivi. Questa mattina, in commissione bilancio, è stato però comunicato che proprio gli uffici finanziari del municipio hanno accertato, al 10 agosto, l’assenza degli equilibri di bilancio. L’amministrazione ha già richiesto verifiche ai settori per tracciare tutte le voci di entrata. Il segretario generale e i revisori stanno sviluppando approfondimenti. Senza equilibri di bilancio il cammino verso il piano di riequilibrio potrebbe farsi arduo. Il sindaco Lucio Greco, l’assessore Mariangela Faraci, gli stessi revisori, il segretario generale, il dirigente finanziario Pino Erba e il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito, hanno partecipato alla riunione indetta dalla commissione. Il presidente Pierpaolo Grisanti e gli altri componenti, Alessandra Ascia, Salvatore Scerra, Davide Sincero e Giuseppe Spata, sono preoccupati per la piega assunta dalla crisi di bilancio che va a avanti da mesi. Seguono gli sviluppi da tempo e hanno più volte condotto verifiche, con tecnici e amministrazione.
Il sindaco Greco ha ribadito l’importanza dell’operazione “verità” avviata sui numeri del municipio e anche oggi ha precisato che la situazione attuale è eredità del passato. Gli accertamenti sono in corso e anche i revisori si sono espressi. Il collegio a breve dovrebbe rilasciare parere sui riaccertamenti per il rendiconto 2022, altro passaggio cruciale. L’aula consiliare, prima, e la Corte dei Conti, dopo, diranno se la cura per il municipio potrà effettivamente arrivare da un piano di riequilibrio. Anzitutto, si dovrà verificare l’ennesimo fronte di preoccupazione, dato questa volta dagli equilibri di bilancio.