Gela. Riparte da zero. Anzi dai quei 6 punti che relegano il Terranova all’ultimo posto. Totò Brucculeri è uno che ama le sfide. Ha vinto 8 campionati ma non parte mai dall’inizio. Per il terzo anno di fila ricomincia con una squadra in corsa. Ha accettato il Terranova ultimo in classifica ma con tanta voglia di risalire. E’ il solito Brucculeri quello che reincontriamo nella sede di via Ventura del Terranova. Battagliero, che a volte gira sui discorsi ma lascia intendere chiaramente.
Avrebbe tanti sassolini da togliersi ma sceglie l’arte della diplomazia. “Se non alleno in serie D dopo aver vinto otto campionati sarà colpa mia – dice – Il Gela è il passato. Due anni belli, dove ho vinto arrivando a metà stagione. E’ un paradosso che un allenatore che ha vinto 8 campionati alleni una squadra ultima in classifica con 6 punti? Lo è, ma è anche un paradosso che un cardiochirurgo prenda 1800 al mese per salvare vite umane e altri guadagnino milioni di euro senza sforzi. Io con umiltà mi metto in gioco. Il Terranova ha la sua storia. E’ la seconda squadra cittadina. Può collaborare con il Gela e convivere tranquillamente”.
Il presidente Cristian Paradiso punta alla salvezza. “Vogliamo evitare i play out e mantenere il titolo di Eccellenza”.
Mercato. Arriva l’attaccante classe 97′ dell’Aversa Michele Longo. Oggi forse firma anche Carlo Calvaruso. De Roma e De Falco vanno a giocare in Emilia Romagna. Mattia Greco andrà al Santa Croce. Firma anche Lo Grasso. In arrivo due difensori centrali. Escluso Saro Genova. Maurizio Nassi è fantacalcio.
