Gela. “E’ ancora prematuro parlare di alleanze. Non abbiamo stretto intese con nessuno”. A sottolinearlo con nettezza è il medico Giampaolo Alario, tra i fondatori di “Rinnova”. L’incontro di ieri fra i pezzi dell’intergruppo “Unità progressista” è servito prevalentemente a fare chiarezza dopo una serie di evidenti distanze nella dinamiche d’aula. La grillina Virginia Farruggia, l’esponente di “Rinnova” Alessandra Ascia e l’indipendente Paola Giudice, da tempo, aspettavano un faccia a faccia, fuori dal civico consesso. I gruppi si sono messi intorno ad un tavolo, come era accaduto già lo scorso anno. “Per noi – dice Ascia – rimane fondamentale la componente civica. L’unica cosa certa è che stiamo lavorando alla nostra lista, con nomi che dovranno avere da subito la capacità di mettersi in gioco. Sarà una lista interamente competitiva. Un’alleanza non può fare a meno di forze civiche ma questo non è una preclusione per i partiti. Del resto, il modello elettorale dell’alleanza del sindaco Greco, con civici e partiti, alle urne ottenne il successo anche se poi iniziarono le incomprensioni e questo non dovrà più accadere”. A ribadirlo è Alario, “in questa fase, per noi, non è possibile parlare di intese politiche – sottolinea – gli esponenti del Movimento cinquestelle hanno sicuramente buona volontà ma non abbiamo preso impegni con nessuno. Il chiarimento tra i consiglieri era importante ed era giusto che ci fosse. Per il resto, invece, ci sono ancora tanti aspetti da valutare. Le alleanze al buio sono da escludere”. I dirigenti di “Rinnova”, lo scorso anno pronti a supportare l’intergruppo “Unità progressista”, nel corso del tempo non hanno mai nascosto di aver ricevuto inviti al dialogo anche dal centrodestra. In aula consiliare, i tre esponenti hanno attraversato non poche difficoltà rispetto al perseguimento di una linea unitaria, nell’ultima fase venuta meno quasi del tutto. “Non ci sono né chiusure né aperture – ribadisce Alario – in una fase come questa mi sembra più che legittimo, dato che anche le altre forze devono capire come muoversi nello scenario politico locale. Non c’è nulla di scontato. “Rinnova” sta valutando e i contatti non mancano. Di certo, non ci interessano candidature predeterminate”.
Nell’area progressista, come già ricordato, sono diversi i fronti aperti: dalle scelte del nuovo corso del Pd e fino alle mosse dei civici di “Una Buona Idea”. Nel fine settimana, grillini faranno il punto a livello regionale e non a caso l’incontro di ieri, in città, è stato voluto soprattutto dal coordinatore pentastellato Nuccio Di Paola. “Unità progressista” è un esperimento che di fatto viene mantenuto ma con tutti i distinguo del caso.