Gela. I meloniani ci credono e si sentono nel pieno di un percorso che dovrà portarli alle urne del prossimo anno. Dopo il ministro Andrea Abodi, è stata la volta dell’assessore regionale Elena Pagana. La titolare dell’ambiente e del territorio ha voluto incontrare il gruppo locale. In un bar del centro storico, i consiglieri comunali del partito Salvatore Scerra, Pierpaolo Grisanti e Ignazio Raniolo (Vincenzo Casciana era assente per ragioni lavorative), il coordinatore Salvatore Scuvera e il dirigente provinciale Sandra Bennici, hanno approfondito i temi maggiormente di attualità, dalla sanità alle infrastrutture. Nella piccola platea, altri dirigenti cittadini e sostenitori. L’assessore Pagana è in contatto diretto con i meloniani locali. All’incontro ha preso parte l’ex assessore Ruggero Razza, a sua volta con stretti legami con il partito locale. “Gela è un esempio – ha spiegato Pagana – il centrodestra e Fratelli d’Italia, dopo il governo nazionale e regionale, saranno protagonisti a livello cittadino. Il centrodestra unito ha sempre dimostrato di saper governare”. Razza ha parlato di una città “molto importante”. “Il partito locale ha sempre dimostrato di essere un fiore all’occhiello – ha aggiunto lo stesso Razza – Gela non ha mai avuto un sindaco della nostra comunità. È un territorio che garantisce buona politica e rigenerazione ambientale. Dobbiamo dare una scossa. Con il sindaco Greco ho avuto un rapporto agrodolce. Qualche volta ha fatto brutta figura con il governo regionale. Fece ricorso contro il taglio di alcuni finanziamenti e i giudici gli diedero torto. La colpa era del Comune che non rispettò i tempi. Possiamo mettere insieme il governo nazionale, regionale e cittadino”.
Per Razza, in città, “è stato fatto un enorme lavoro e ora bisogna far germogliare”, ha detto inoltre. Sui tavoli dell’assessorato retto da Pagana c’è in questo periodo un dossier molto delicato, l’ampliamento di Timpazzo. “Faremo tutti gli approfondimenti – ha precisato l’assessore – Gela ha già dato tanto. È una città simbolo anche oltre i confini nazionali. Faremo tavoli e visite per approfondire. Ha già dato l’esempio per la riconversione industriale”. Più in generale, i vertici di FdI confermano la volontà di essere protagonisti nella coalizione di centrodestra, senza disdegnare l’ipotesi di un proprio candidato alla guida della coalizione. Per i meloniani, è arrivato “il momento di fare”, come hanno spiegato Bennici e Scuvera. Il sostegno dello stato maggiore palermitano pare non mancare.
