Gela. “Attenzione contiene amianto. Respirare polvere di amianto è pericoloso per la salute”. E’ questo il cartello affisso da ieri nei corridoi del comando di polizia municipale in via Ossidiana. Un foglio formato A4 in bianco e nero, con tanto di timbro e firma del dirigente Giuseppe Montana.
In una circolare interna si fa riferimento alle indicazioni dettate dall’ingegner Grazio Infantino, in attesa delle analisi dell’Asp di Palermo sulla reale pericolosità delle fibre di amianto nella struttura di via Ossidiana.
Il personale, compreso quello esterno di pulizia, dovrà sottostare alle seguenti disposizioni
- Corretta informazione sulla presenza di amianto nello stabile, sui rischi potenziali e sui comportamenti da adottare
- Evitare qualsiasi azione che possa causare il deterioramento dei materiali contenenti amianto (chiodi, tasselli, vibrazioni)
- Evitare il flusso diretto di correnti d’aria provenienti da condizionatori o impianto di ventilazione sui pannelli del controsoffitto.
Il personale è stato informato in tre diverse riunioni, anche alla presenza del sindaco, che ha cercato di ridimensionare i rischi da amianto, rilevati nel pavimento e nel controsoffitto.
Il personale di pulizia dovrà usare stracci e panni umidi, macchine abrasive ed evitare lo strofinamento di plafoniere e controsoffitto.
In sintesi tanta cautela in attesa delle analisi definitive dell’Asp di Palermo anzichè lasciare l’immobile come indicato dal settore Lavori pubblici dopo le analisi della Gesind.
