Dramma Russello, Impianti e Srr: “Pronti ad offrire un posto di lavoro alla moglie”

 
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Il manager di Impianti Giovanna Picone e il presidente Srr4 Vincenzo Marino

Gela. Nella notte di Ferragosto il dramma si è abbattuto sulla famiglia dell’operaio Luigi Russello. L’incidente stradale di via Licata gli è costato la vita. L’operaio occupato nel servizio rifiuti, ad ottobre, insieme agli altri lavoratori del cantiere locale, sarebbe stato assunto da Impianti Srr, l’in house che subentrerà nelle attività. La morte del trentottenne ha scosso anche i vertici della società. L’ingegnere Giovanna Picone, amministratore di Impianti, e il presidente Srr Vincenzo Marino, hanno deciso di andare incontro alla famiglia della vittima. Sarà offerto un posto di lavoro alla moglie, che deve sostenere anche un figlio. “Fatte le
opportune verifiche con i nostri legali convocheremo nei prossimi giorni la moglie di Luigi Russello, colpita dalla recente tragedia, per offrirle la possibilità di lavorare presso la società – dice il manager Picone – occorrerà un passaggio con le organizzazioni sindacali per un opportuno accordo. Valuteremo in funzione del titolo di studio e della disponibilità della signora, così da capire se inserirla all’interno del
servizio o in altre attività correlate”.

Il management di Impianti è conscio del fatto che sia una soluzione che non ridurrà le sofferenze per la tragica morte di Russello ma potrebbe essere una ripartenza per la moglie. “Comprendiamo che questo gesto non potrà confortare la famiglia rispetto ad un così tragico dolore – aggiungono Picone e Marino – ma è quello che è nelle nostre possibilità. Impianti e Srr hanno sposato con grande affetto la stessa linea e saremo felicissimi di accogliere la signora nella nostra squadra, se vorrà farne parte”.

1 commento

  1. Che Dio vi benedica.
    Nessuno riporterà indietro il caro Luigi ma c’è un bisogno fisiologico di mantenere la famiglia e far crescere il figlioletto di 13 anni.

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