Gela. “Anche la Madonna è ammalata di cancro”. Più che una battuta è una vera provocazione di Don Giuseppe Fausciana, parroco della chiesa San Giovanni Evangelista.
Sabato 31 maggio alla rotonda est di Macchitella (porta della Pace) è prevista una fiaccolata per sensibilizzare una sanità migliore. Saranno presenti dei medici in camice che recheranno in mano una torcia.
Il Movimento Giovanile Macchitella ogni anno organizza il pellegrinaggio notturno al santuarietto di Betlemme. Quest’anno i giovani del movimento rifletteranno sulla problematicità della sanità a Gela, con particolare riferimento alla “struttura sanitaria” che i gelesi vorremmo più adeguata alle istanze di servizio alla salute.
“La sostenibilità economica del sistema è un grande problema, ma la sfida insita nella revisione della spesa va raccolta come un’opportunità; non si tratta di cambiare il modello sanitario quanto di attuare il compito descritto dall’articolo 32 della Costituzione sul diritto alla salute”. In una città come Gela la sanità deve diventare una priorità su cui non più possibile disquisire e diventa necessario accendere i riflettori. Anche Maria dunque soffre, potrei osare dicendo che anche Lei è “l’ammalata di cancro” che cerca con i nostri ammalati il conforto e la disponibilità di un luogo sicuro che può raggiungere facilmente. Se siamo devoti di Maria, allora possiamo accarezzarla quando “tocchiamo” curando la carne dei nostri ammalati.