Gela. Rimase ferito, due anni fa, davanti all’ingresso di un locale di via Venezia. L’aggressione davanti al locale. A fratturargli il setto nasale sarebbe stato un operatore delle sicurezza in servizio proprio per conto dei titolari del locale. Alla fine, l’uomo colpito scelse di denunciare il buttafuori che lo avrebbe aggredito. L’operatore della sicurezza, Francesco C., è finito a processo davanti al giudice Antonio Fiorenza. Difeso dall’avvocato Flavio Sinatra, deve rispondere alle accuse contestategli dai magistrati della procura. In aula, sono stati sentiti due poliziotti che si occuperanno dei rilievi sul posto e dell’acquisizione della denuncia. Gli agenti di polizia, dopo la denuncia sporta dal ferito, costituito parte civile con l’avvocato Giuseppe Simonetti, effettuarono un primo sopralluogo nei pressi del locale. La difesa contesta il collegamento tra il buttafuori finito a giudizio e i fatti ricostruiti dai magistrati della procura. Gli investigatori verificarono anche le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza dell’attività commerciale.