Gela. L’emergenza dell’intero sistema sanitario cittadino non può essere risolta da un semplice colloquio con il commissario Asp. Il capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli non crede affatto all’efficacia dell’iniziativa del presidente della commissione sanità, il forzista Rosario Trainito. Questa mattina, il consigliere azzurro ha avuto un colloquio con il commissario Asp Alessandro Caltagirone, raccogliendo alcuni impegni immediati per l’ospedale “Vittorio Emanuele”. “Adesso, sono stati risolti tutti i problemi della sanità locale – dice ironicamente Morselli – da domani il nostro ospedale potrà fare concorrenza al “San Raffaele” di Milano. Può un partito come Forza Italia farsi rappresentare da certi personaggi? Se questa è la classe dirigente di domani non ci resta che piangere”. E’ molto duro l’esponente del movimento che si rifà al primo cittadino Lucio Greco. A sua volta, Trainito aveva posto dubbi sulla coerenza in materia proprio del sindaco, richiamando la recente esperienza sanitaria che l’avvocato ha dovuto sostenere. “Proviamo a chiedere agli anziani e non che hanno dovuto recarsi fuori provincia, a Vittoria, senza nemmeno essere accompagnati da ambulanze del “Vittorio Emanuele”, per essere operati di urgenza per un femore o un’anca fratturata. Nel nostro nosocomio infatti mancano i medici – aggiunge Morselli – e non possono operare per non sguarnire il reparto. Quale credibilità può avere una semplice conversazione su strutture da aprire se, invece, il problema è quello della carenza atavica di personale medico e paramedico?”.
Il consigliere pro-Greco mette in discussione l’iniziativa di Trainito e più in generale il suo modus operandi. “Come si ci può fidare di una politica che invece di affrontare i problemi reali guarda ad altro?”, conclude. Il sindaco Greco, ad inizio settimana, riprendendo la denuncia pubblica del gruppo di “Una Buona Idea” che ha chiesto l’intervento del prefetto per affrontare il graduale depotenziamento del sistema sanitario cittadino, ha invitato ad una “battaglia” senza colori politici. Per Morselli, invece, l’incontro tra Trainito e Caltagirone non dà alcuna risoluzione complessiva alla vertenza in atto e ancora una volta i pro-Greco prendono le distanze dalle strategie dei forzisti, a partire da quelle del presidente della commissione consiliare sanità.