Gela. Il via libera all’accordo attuativo per i lavori al porto rifugio “porterà benefici non solo alla città ma all’intera rete portuale siciliana e del sud Italia”. Il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Vincenzo Casciana ha seguito lo sviluppo di una procedura tutt’altro che priva di imprevisti. Il governo regionale ha rilasciato la delibera dopo l’intesa raggiuta dall’amministrazione comunale, dall’Autorità portuale della Sicilia occidentale e da Eni. I lavori nel sito portuale sono attesi da anni e gli stop politici e burocratici non sono mai mancati. “L’inserimento del porto rifugio e del porto isola nella circoscrizione di competenza dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale ha già dato la prima risposta che si aspettava da tanto tempo. L’assessore regionale alle infrastrutture Alessandro Aricò ha dato la conferma del varo dell’accordo attuativo per i lavori al porto rifugio e ciò consentirà di accelerare la definizione del progetto esecutivo per il dragaggio dei sedimenti marini costituenti il fondale del porto rifugio – dice Casciana – si è costruito un percorso che ha portato alla firma di un accordo che disciplinerà il necessario passaggio di consegne all’Autorità e i rapporti tra gli enti coinvolti sotto il profilo della gestione demaniale, dell’esecuzione degli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione e della realizzazione delle opere di innovazione e potenziamento infrastrutturale. Risultato raggiunto tramite una fattiva e proficua collaborazione tra il gruppo di Fdi, il dirigente regionale alle infrastrutture e l’assessore Aricò. Si riparte con l’obiettivo di avere presto il progetto esecutivo che contribuirà alla crescita dell’intero tessuto economico-industriale che gravita intorno all’attività del porto”.
Per Casciana, che presiede la commissione urbanistica, ora si deve agire in “senso costruttivo”. “Proprio la logica di sistema e le risorse che possono essere messe in campo determineranno un cambio di passo. La portualità è un settore strategico e la città ha bisogno di infrastrutturarsi in questa fase di trasformazione e di grandi opportunità. E’ un’occasione importantissima – conclude – per la rinascita e per lo sviluppo del territorio. L’Autorità portuale non sarà soltanto un punto di riferimento istituzionale ma dimostrerà di avere anche la forza e l’autorevolezza per essere, nello stesso tempo, cabina di regia, camera di compensazione e pensatoio per un tassello fondamentale nel mosaico della crescita di un territorio come quello cittadino”.