Gela. Due anni fantastici, indimenticabili e l’affibbiativo de “il mago”. Ha giocato sia nel Gela che nella Cavese. E chi meglio di Fabio Levacovich può raccontare la vigilia di Cavese-Gela? Seconda contro terza. Due squadre votate al bel calcio. Metelliani rullo compressore in casa: cinque vittorie e un pareggio, zero gol subiti al Simonetta Lamberti. Non male neanche il Gela, con tre vittorie esterne (Due Torri, Castrovillari, Roccella) e una sola sconfitta (Frattese), con due pari (Pomigliano, Gragnano).
Il “mago” non ha dimenticato un solo istante dei due anni a Gela. “Periodo fantastico – ricorda – a Gela sono diventato anche cannoniere pur non essendo un vero attaccante. Ma in quella squadra segnavano tutti. L’anno che vincemmo il campionato Giovanni Abate realizzò 5 gol ma le sue prestazioni erano sempre super. Ho giocato nella Cavese ed ho segnato un gol al Gela che poi è diventata la mia squadra. Sono due città che sanno di calcio e amano il calcio”.
Cosa conosci del Gela attuale?
“Lo seguo sempre. Guardo i risultati, la classifica, i filmati. Sta giocando bene. Non ho conosciuto il presidente Tuccio ma so quanto ama la sua squadra. La risalita è stata dura ma l’entusiasmo è tornato in una città che merita la Lega Pro. Cava De’ Tirreni è un’altra città che sa circondare d’affetto la sua squadra. Mi aspetto una bella partita”.
Tornerai a Gela?
“Sicuramente. Sono stato invitato al memorial Morinello. Se il mio lavoro me lo consentirà verrò con piacere. Ho tantissimi amici a Gela che a distanza di tanti anni mi testimoniano ancora tanto affetto”.
Notiziario. Assente Kosovan squalificato, con Alma infortunato, l’unico dubbio riguarda l’attacco. Torna Nassi con Bonanno e Montalbano al suo fianco.
Aggiornamenti live dalle 14,30 dal Simonetta Lamberti su Radio Bella Fm, Quotidiano di Gela tv e Antenna 7 (canale 630)