Gela. Una rendicontazione completa dei costi affrontati dall’ente comunale per gli eventi dell’ottantesimo anniversario dello sbarco alleato. Potrebbe essere al centro di un’interrogazione. Il consigliere comunale della Dc Vincenzo Cascino sta valutando se proporre l’iniziativa istituzionale, in consiglio. Di certo, eventualmente anche sotto altre forme, intende avere riscontri precisi dall’amministrazione comunale. “Mi pare giusto capire se sono stati spesi dei fondi e quali cifre sono state impegnate – spiega il consigliere – di fatto, gli eventi dello sbarco, con la commemorazione ufficiale, non penso abbiano determinato un grande incremento del tessuto economico locale né hanno generato un consistente afflusso turistico, come era stato inizialmente ipotizzato. Avere i numeri precisi è utile anche per informare la città”. Cascino ritorna sul prelievo che è stato effettuato dal fondo di riserva del sindaco. “Sono state prelevate somme per quasi sessantamila euro – aggiunge – anche da questo punto di vista bisognerebbe fare maggiore chiarezza, dato che il fondo di riserva è destinato a situazioni di emergenza e a spese indifferibili. Ci sono tante altre priorità in città, come avevo già sottolineato”. Le somme dal fondo del sindaco sono state autorizzate per anticipare le spese degli eventi dello sbarco, da rendicontare per avere la successiva copertura della sponsorizzazione di Eni.
Sul programma per gli eventi dell’ottantesimo anniversario dello sbarco non sono mancate le polemiche nel corso dei mesi, concentrate sul possibile uso di fondi dalle compensazioni Eni. Una soluzione che ha generato dissensi a partire da quelli dell’opposizione anche se il sindaco Lucio Greco e l’assessore Salvatore Incardona hanno spiegato che si sarebbe provveduto solo con somme previste in un capitolo apposito destinato al rilancio turistico del territorio. La scorsa settimana, invece, ha avuto un vasto seguito il concerto dell’artista locale Angelo Famao, inizialmente inserito nell’elenco degli eventi connessi allo sbarco ma che poi è stato collocato in un contesto differente.