Gela. Arrivano i due milioni di euro stanziati nel corso dell’ultima finanziaria, attraverso un emendamento M5S, in favore dei Comuni nel cui territorio ricadono le aree industriali. È stato infatti firmato il decreto assessoriale che distribuisce queste risorse tra i quarantasei Comuni siciliani ai quali dal governo Musumeci erano state trasferite le competenze e gli oneri delle aree industriali senza che a questi enti fossero contemporaneamente trasferite le indispensabili risorse economiche per garantire la manutenzione delle strade, degli spazi verdi e l’illuminazione di queste territori. Soddisfatto il M5S, che nel corso dell’ultima legge di stabilità è riuscito a far passare l’emendamento che regala ai Comuni questa piccola boccata d’ossigeno.
“Non si tratta – dice il deputato M5S Luigi Sunseri – di grandissime somme, ma è certamente un piccolo e doverosissimo passo avanti e un atto di giustizia verso i Comuni. È anche il primo passo avanti verso il riconoscimento della sentenza n. 73 dello scorso 17 aprile della Corte Costituzionale che ha statuito che la Regione, una volta trasferite le aree, dovesse corrispondere le necessarie risorse per gestirle. Senza il nostro emendamento, per l’ennesima volta, i Comuni non avrebbero visto un euro. Ci auguriamo che in futuro il presidente Schifani e l’assessore alle Attività produttive Tamajo operino in maniera diversa, facendo sì che la gestione di queste arre non pesi sui già disastrati bilanci comunali”. Tra i Comuni in cui ricadono le maggiori aree industriali e che di conseguenza avranno diritto a maggiori risorse economiche, ci sono Catania (282.042 euro), Priolo Gargallo (242.450), Gela (195. 975), Augusta (181.661), Melilli (146,918), Ragusa (104.557), Modica (78.903), Termini Imerese (73.412) e Carini (50.964).