Gela. “Dovrebbero chiederle all’ex assessore Eugenio Catania le ragioni delle sue dimissioni. Non capisco, anche a norma di regolamento, cosa debba spiegare il sindaco al consiglio comunale”.
“Prima hanno criticato in ogni modo Catania e adesso…”. Il primo cittadino Domenico Messinese, almeno stando all’ordine del giorno definito in vista della seduta di giovedì, dovrebbe riferire davanti ai consiglieri circa le ragioni che lo hanno condotto alla scelta del neo assessore Rocco D’Arma, oltre ad illustrare quanto accaduto in giunta relativamente all’addio di Eugenio Catania. “Chiaramente, per rispetto istituzionale – continua – presenterò ai consiglieri l’assessore Rocco D’Arma ma non credo di dover spiegare altro. Sono passate diverse settimane dalle dimissioni di Catania e ribadisco che la scelta è stata personale, nessuno ha spinto per la sua uscita. Mi meraviglio, però, che mentre la gran parte dei consiglieri ha duramente attaccato Catania quando era in carica, adesso sembra quasi che la sua decisione li abbia lasciati insoddisfatti”. Intanto, lo stesso Messinese ribadisce che l’ingresso in giunta di D’Arma non è il frutto di intese politiche. “Era necessario scegliere un professionista che avesse competenze in materia di turismo e non solo – conclude – D’Arma ha inviato un dettagliato curriculum che mi ha convinto. Altri aspiranti assessori, invece, avrebbero preteso di essere contattati, senza fare il primo passo. Non c’è nient’altro dietro alla scelta di D’Arma. E’ vicino ad una determinata area politica? E’ amico di alcuni consiglieri? Non credo siano considerazioni da fare quando si è alla ricerca di una professionalità che possa lavorare per conto della città. Ovviamente, la mia linea è chiara. In giunta, non ci sarà mai chi lavora solo per tutelare propri interessi o quelli di pochi amici”.
