Gela. Ieri, l’ufficialità del decreto che autorizza l’esercizio provvisorio per sei mesi. Questa mattina, il commercialista Giuseppe Barletta (professionista che segue la procedura) e il sindaco Lucio Greco hanno incontrato i lavoratori edili di Medi group construction. Come ha spiegato Barletta, l’intenzione è di rimettere in carreggiata l’azienda, “ritornando a produrre utili”. Non c’è nessuna volontà di chiudere i battenti dopo i sei mesi di esercizio provvisorio ma dovranno esserci introiti superiori ai costi. I risultati di questa fase saranno sottoposti periodicamente al vaglio del comitato dei creditori. L’avvocato Greco ha tenuto a precisare che “si vuole ridare dignità agli operai e ad un’azienda storica”. Il primo cittadino ha ammesso i meriti del professionista “che sta assumendo impegni al di là del proprio compito”. La crisi della società ha portato al fallimento: è stato presentato reclamo in Corte d’appello.
Gli operai, per settimane in protesta, sembrano credere alla possibilità di una ripresa. Torneranno nei cantieri dell’indotto di raffineria dai prossimi giorni. Eni ha confermato i contratti in essere con l’azienda. Greco ha riferito che si farà un tentativo per lo sblocco di un acconto degli stipendi dovuti.
