Gela. Per cercare di contrastare gli incendi notturni e i continui danneggiamenti serve l’esercito.
“Senza sicurezza non c’è futuro”. Questa volta, è il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice a chiedere l’invio dei militari in città. “Come può l’amministrazione comunale – spiega – pensare che l’esercito non è la soluzione e affermare che non è di loro competenza? Delle due l’una, o rappresentano le istanze dei cittadini o giocano a dividere la città che nel frattempo non dorme di notte. Mi appello al buon senso degli amministratori per attivare soluzioni concrete, tangibili e immediate perché con la sicurezza la città avrà un futuro, senza nessun territorio ha un presente”. In questo modo, lo stesso sindacalista si pone su una linea certamente diversa da quella della giunta, con in testa il sindaco Domenico Messinese e il vice Simone Siciliano, che invece hanno escluso l’opzione esercito, premendo però in direzione di un rafforzamento del numero di poliziotti e carabinieri attivi in città. “Non abbiamo bisogno di un referendum cittadino – conclude – per scegliere il metodo per ottenere sicurezza diurna e notturna, la vogliamo e basta”.
