Più controlli in città, prefetto e sindaco firmano il controllo di vicinato

 
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Controlli sul lungomare (immagini di repertorio)

Gela. Nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi nella sala di protezione civile del Palazzo del Governo, il prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia e il sindaco Lucio Greco, hanno sottoscritto il protocollo d’intesa “Controllo di vicinato”. Alla stipula hanno presenziato il questore di Caltanissetta, Pinuccia Agnello, il comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Vincenzo Pascale e il comandante provinciale della Guardia di Finanza Col. Stefano Gesuelli. Il prefetto ha evidenziato come la sicurezza in città sia sempre stata oggetto di puntuale e costante attenzione da parte delle istituzioni e che la stipula del patto offre l’opportunità di aggiungere un ulteriore tassello alla strategia di vigilanza e controllo già approntata e diretta ad accrescere la sicurezza della città. In particolare, il prefetto, unitamente ai vertici delle forze dell’ordine, nel rimarcare l’importanza del patto come forma di collaborazione istituzionale che mira a stimolare forme di sicurezza partecipata della cittadinanza sul territorio, attraverso la reciproca attenzione, ha sottolineato come lo strumento pattizio fornisce un contributo significativo all’attività di prevenzione dei reati. Il Patto di vicinato, difatti, ha evidenziato il prefetto Armenia, mira a sollecitare e sviluppare forme di cooperazione e partecipazione attiva della popolazione e, attraverso la segnalazione alle Forze di polizia di comportamenti o della presenza di soggetti sospetti, realizza uno scambio informativo capace di coadiuvare le forze dell’ordine nella prevenzione e nel contrasto dei reati predatori e, più in generale, delle fattispecie delittuose.

Il Patto di vicinato, pertanto, avvia un dialogo proattivo con i cittadini, tramite i referenti dei gruppi, per acquisire elementi utili a migliorare l’azione di prevenzione sul territorio accrescendo nel contempo anche la sicurezza percepita. Il sindaco, nel ringraziare il prefetto per l’azione di prevenzione messa in atto sul territorio anche attraverso un sensibile incremento dei controlli e la predisposizione dei servizi ad alto impatto, ha manifestato l’auspicio che la stipula del patto di vicinato possa dare nuovo slancio all’azione congiunta diretta all’affermazione del principio di legalità.

2 Commenti

  1. Quindi, come durante il periodo fascista, state proponendo la delazione. Passi per i reati criminosi, ma poi sarà richiesto per chi non esegue gli ordini del regime di turno.

  2. Mettiamo che ci saranno lockdown “climatici”, o per altri virus (pandemie indotte come la precedente), e verrà vietato 🚫 l’uso di condizionatori, di docce per (falsa) carenza d’acqua, di cucine a gas e caldaie. Magari devi aspettarti che una pattuglia di Eurogendfor (sì perché le forze di polizia nazionali scompariranno) ti sfondino la porta perché il tuo vicino Alessandro Gassmann ha sentito che hai acceso l’aspirapolvere e ha fatto la spia!

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