Gela. Grazie al trapianto di cuore un loro amico della comunità religiosa dei Testimoni di Geova continua a vivere.
E’ anche questa la motivazione che ha spinto i familiari di un uomo (F. L. C. le sue iniziali) di 68, deceduto a causa di una emorragia cerebrale, ad autorizzare la donazione di organi.
Gli specialisti dell’equipe chirurgica del centro trapianti Ismet di Palermo e del Crt di Palermo hanno prelevato, dal corpo privo di vita del donatore gelese, il fegato e le cornee. Gli organi sono stati immediatamente trasferiti a Palermo dove, nelle prossime ore, saranno trapiantate a persone che potranno sperare in una via normale grazie a questo nobile gesto.
Il cuore dell’uomo aveva smesso di battere venerdì scorso a seguito di una massiva emorragia cerebrale. Era ricoverato presso l’unità operativa di Rianimazione del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”.
E’ stato in quel momento che i suoi familiari, pur affranti dal dolore, trascinati dalla fede religiosa e dal senso di altruismo, hanno accettato di donare gli organi del loro caro: l’ormai ex dipendente Eni. Gli operatori sanitari del reparto diretto da Teresa Leuzzi si sono immediatamente attivati, sollecitando l’intervento degli specialisti di Palermo.
Il suo fegato è stato trasferito all’Ismet di Palermo mentre le cornee alla banca dati regionale.