Gela. Caos totale nel Terranova. Il tecnico Natale Serafino ed il team manager Alessandro Barone hanno rassegnato le dimissioni. La questione tecnica non c’entra. Serafino non ce la faceva più a gestire una squadra che doveva anche pensare a come e dove allenarsi. Il colmo lo si è raggiunto due giorni fa, quando i calciatori hanno interrotto l’allenamento su invito dei vigili urbani. La querelle tra società e Comune è arrivata ad un punto di non ritorno. “Mi sento mortificato – ha detto Natale Serafino – ma non c’erano più le condizioni per andare avanti e far calcio. Quel che ho visto quest’anno è incredibile”.
Barone si è scusato con la società ed ha ringraziato il presidente Cristian Paradiso. La società ha dato incarico ad un legale per farsi valere contro l’amministrazione comunale ed il sindaco in particolare. “I rapporti con il Gela erano ottimi e di grande collaborazione – ha detto Barone – quel che è successo è indescrivibile. A questo punto ci mettiamo da parte”.
Delusi anche i calciatori, molti dei quali stranieri, sotto choc per quanto accaduto due giorni fa. L’amministrazione sostiene che il Terranova può allenarsi al Mattei di Macchitella e non al Presti. Una brutta pagina non di calcio.
