Gela. Le operazioni al porto isola sono ritornate a pieno regime. Lo fanno sapere i lavoratori guardiafuochi in servizio. Nelle scorse ore, il presidente dell’antiracket locale Salvino Legname ha segnalato, anche alla capitaneria di porto, l’assenza di personale durante le attività di attracco delle navi. Ha parlato di una situazione grave “non comunicata da Archimede ad Eni”. I lavoratori sottolineano che gli unici problemi odierni sono stati determinanti dall’inattesa malattia di due operatori assegnati al turno. Si è posta l’esigenza di sopperire alle assenze.
Escludono che possano esserci state anomalie nelle attività. Le operazioni sono state condotte “in sicurezza”, fanno sapere. C’è chi ritiene non necessaria la segnalazione dell’associazione antiracket, che da tempo sta seguendo le vicende legate alla società “Archimede”.
Purtroppo cara società Archimede di Siracusa,le falsità hanno sempre le gambe corte e mentre voi continuate a raccontarle,io continuo a raccogliere prove su prove e testimonianze,su come agite nei confronti dei lavoratori, e per come espletate il vostro servizio per conto di Eni.Inoltre sappiamo bene come trattate i lavoratori,mentre voi continuate ad arricchirvi sulla loro pelle.In ogni caso vi ricordo, che voi avete assolutamente il dovere di avvertire ancora prima di iniziare il servizio, la capitaneria di porto,qualora dovessero subentrare improvvise anomalie, così come è avvenuto questa mattina,che non avevate guardia fuoco disponibili,e non aspettare che fosse il presidente dell’associazione Antiracket a lanciare l’allarme nella tarda mattinata. E poi ditelo,che alcuni dipendenti si sono licenziati solo qualche giorno fa perché non ne potevano più,ed è per questo motivo che eravate a corto di personale,mentre altri si trovano in malattia da svariati giorni,ed altri ancora che si trovano in ferie.Sappiate che io odio le falsità,ma soprattutto i maltrattamenti,ma ciò che non capisco è come mai la capitaneria ed Eni continuano a supportarvi? ma presto scoprirò anche tutto ciò che si nasconde dietro la facciata.