Gela. Il confronto proseguirà anche nelle prossime settimane, quando sarà presente il dirigente Antonino Collura (ieri assente), che coordina le diverse linee di finanziamento per i progetti. I comitati di quartiere hanno incontrato l’amministrazione comunale. La riunione è stata voluta nel tentativo di ottenere delucidazioni sul destino di diversi progetti, negli ultimi anni finanziati dalla Regione. Tra questi, l’efficientamento dell’illuminazione pubblica, coperto con fondi per oltre tre milioni di euro del programma “Agenda Urbana”. Una delle incognite vere, in questa fase, riguarda la messa in salvaguardia decisa proprio dalla Regione. Con scadenze imminenti alle porte, anzitutto per “Agenda Urbana”, diversi progetti sono finiti in salvaguardia e sulla carta non dovrebbero correre pericoli, anche qualora venissero sforate le scadenze fissate. Per tanti iter di questa linea non si è ancora attivata la procedura di gara. “Agenda Urbana”, con i Comuni di Gela e Vittoria, fu tra le prime in Sicilia ad avanzare verso i decreti di finanziamento, tutti ottenuti. Le procedure di gara, invece, sono state uno scoglio molto più arduo da affrontare. “Abbiamo fornito le indicazioni che ci sono state richieste – dice l’assessore allo sviluppo economico Francesca Caruso che era presente all’incontro – sul destino dei progetti in salvaguardia anche la nostra amministrazione non ha avuto troppe delucidazioni. E’ un tema che poniamo sempre durante gli incontri con il dipartimento regionale. Sulla carta, non sono finanziamenti destinati ai tagli, anzi. In ogni caso, logica vorrebbe che i progetti di “Agenda Urbana”, qualora non realizzati, venissero inseriti nella nuova programmazione”. Anche su quest’ultimo versante l’amministrazione non vuole rimanere indietro. Si sta procedendo con l’Unione dei Comuni, questa volta insieme a Niscemi e Butera. La struttura è stata varata anche se manca l’organo politico completo. Il consiglio comunale niscemese deve indicare i tre rappresentanti da inserire. L’hanno già fatto sia l’assise civica locale sia quella di Butera. Ulteriori approfondimenti, in presenza del sindaco Lucio Greco, sono stati fatti sui progetti previsti per l’area del ponte di Settefarine, ricompresa nel programma “Qualità dell’abitare”. La situazione finanziaria del municipio, stretto nella morsa della crisi di bilancio, in questi mesi ha reso sicuramente poco agevole il percorso dei progetti, monitorati comunque da un gruppo di lavoro che fu alla base dell’evoluzione di “Agenda Urbana”.
Per procedere c’è quasi sempre la necessità, indicata dai revisori, di affidarsi a variazioni di bilancio, già complesse da varare ma che in molti casi necessitano pure del via libera dell’assise civica, con tempi sicuramente più lunghi. I finanziamenti rimangono una priorità per un’amministrazione comunale che sa di non avere troppe alternative spendibili. La nuova programmazione sarà un banco di prova delicato: anche la prossima amministrazione se la troverà davanti, con l’esigenza di non perdere lungo la strada quello che è stato già fatto, seppur non manchino gli aspetti critici.