Gela. Per i pm della procura, erano loro a gestire un cospicuo giro di droga, concentrato nella zona del centro storico. I militari della guardia di finanza portarono avanti l’attività investigativa focalizzando l’attenzione su un gruppo di giovani. Ieri, il gup del tribunale minorile di Caltanissetta ha disposto il rinvio a giudizio per due di loro. La procura locale, invece, ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per altri tre coinvolti, tutti maggiorenni. Si tratta di Arnaldo Peritore, Cristofer Schembri e Salvatore Costa. In base alle contestazioni, avrebbero fatto parte, a pieno, del gruppo di pusher. Dalle indagini è emerso che gli introiti economici sarebbero stati notevoli. Davanti ai giudici dovranno presentarsi a fine settembre. I tre sono difesi dai legali Flavio Sinatra, Angelo Cafà e Carmelo Tuccio. Sono sottoposti a misura. Gli inquirenti hanno monitorato, almeno fino all’aprile dello scorso anno, centinaia di episodi di spaccio di droga, tutti addebitati ai giovani coinvolti.
Schembri, un settimana fa, è stato destinatario di un altro provvedimento restrittivo in un’indagine sul tentato omicidio di Capodanno, in via Petrarca. Anche uno dei minori, ieri rinviato a giudizio per l’inchiesta antidroga, è coinvolto nell’indagine sul tentato omicidio (fu lui a sparare in direzione di un trentenne rimasto ferito).