Gela. Poco più di un mese dall’insediamento effettivo e il consiglio di amministrazione dell’Ipab “Aldisio” deve già fare a meno di un componente. L’avvocato Antonio Pizzardi, con una missiva assai dettagliata, indirizzata al sindaco Lucio Greco, all’assessorato regionale competente e alla stessa struttura di Caposoprano, ha formalizzato le dimissioni. Il professionista, fin dall’inizio, venne inserito tra i componenti, nominati con provvedimenti ufficiali del sindaco Lucio Greco e confermati dall’assessorato regionale. Al momento dell’insediamento del nuovo cda, che ha preso il testimone dal commissario regionale Carmelo Casano, la presidenza è andata all’avvocato Carmelo Brentino. Pizzardi, nella comunicazione, muove una serie di osservazioni sulle modalità di nomina del cda e sui criteri adottati per arrivare alla costituzione. Il nuovo consiglio insediatosi ufficialmente a giugno ha preso in consegna una struttura storica, finita all’attenzione degli investigatori rispetto alla precedente gestione. Scattò un’indagine.
Con il cda, e già prima con i commissari nominati a Palermo, la casa di riposo è tornata pienamente sotto controllo pubblico. Per l’avvocato Pizzardi, però, ci sono delle difformità tali da rendere “viziata” la procedura di nomina dei componenti. Una situazione, ritiene il professionista, che potrebbe incidere sulla legittimità delle statuizioni adottate dall’organo, composto oltre che dal presidente Brentino, dal dottor Patrick Marcello Giarrizzo e dal cavaliere Salvatore Palmeri.