Gela. Il giro di verifiche e controlli sull’attuale gestione di strutture comunali assegnate a privati non trascura neanche il teatro “Eschilo”. Utenze e bollette sotto esame. I tecnici del municipio stanno valutando diversi aspetti della convenzione che ha permesso alla società Epos srl di aggiudicarsi la gestione della struttura. Un’assegnazione risalente addirittura al gennaio del 2002, quando l’allora giunta dell’ex sindaco Rosario Crocetta deliberò l’esito di un concorso di idee coordinato dai funzionari di Sviluppo Italia, per il tramite di Gela Sviluppo, e vinto proprio dalla Epos srl. Ovviamente, la stessa convenzione ha iniziato ad avere effetti solo al momento della consegna del teatro, a conclusione dei lavori di ristrutturazione, ovvero nel febbraio di tre anni fa. I tecnici del settore patrimonio e quelli del servizio utenze stanno valutando bollette e fatture ancora non pagate, relative al teatro Eschilo. “Vogliamo capire – dice il dirigente Emanuele Tuccio – se siano tutte addebitabili all’ente comunale che, allo stato attuale, deve sostenere i costi delle utenze del teatro. Ovviamente, è un’attività che, seppur con poche risorse a disposizione, stiamo svolgendo per tutti gli immobili comunali assegnati a privati”. In base alla convenzione sottoscritta tra i funzionari di Palazzo di Città e i responsabili della Epos srl, modificata nel marzo di due anni fa dall’allora giunta del sindaco Angelo Fasulo, l’affidamento avrà la durata di quindici anni, a fronte dei dieci originariamente concordati, e per i primi cinque anni le spese delle utenze sono a carico proprio dell’ente comunale. “Compensazioni” decise per andare incontro alla riduzione dei posti disponibili all’interno della struttura a conclusione dei lavori. Non fu possibile, infatti, garantire il numero complessivo inizialmente stabilito. A questo punto, però, in municipio si mira a verificare quali importi bisognerà pagare per le utenze del teatro. “E’ importante il controllo – conclude Tuccio – anche perché siamo davanti ad importi comunque rilevanti”. Una conferma in tal senso arriva anche dall’assessore Francesco Salinitro. “Il teatro Eschilo? I controlli che abbiamo avviato – dice – riguardano questa struttura così come tutte le altre che il Comune, negli anni, ha dato in gestione a privati e associazioni”.