Gela. L’area pedonale sul lungomare Federico II di Svevia, che ieri ha fatto scattare una vasta operazione della municipale, non era nota neppure a tanti residenti della zona, dove sono presenti anche gli uffici della Capitaneria di porto e quelli delle agenzie marittime. E’ proprio un agente marittimo, Marco Fasulo, a sottolineare la necessità che le misure viarie vengano rispettate ma con una maggiore informazione per i cittadini. “È certamente necessario che il Comune piazzi i suoi vigili urbani sul lungomare – dice – per fare prevenzione e non per fare cassa verso un popolo già vessato. Cittadini e turisti vanno informati dell’isola pedonale. Io non risiedo in città e apprendo solo ora dell’esistenza dell’isola pedonale sul lungomare dove è presente la sede della Capitaneria di porto, ente pubblico punto di riferimento della marineria gelese. Basterebbe collocare transenne, cartelli a sufficienza e vigili urbani per fare prevenzione per almeno una settimana. La città deve essere informata. Accade a Scoglitti o a Marina di Ragusa”.
Per Fasulo, infine, bisogna comunque assicurare stalli riservati agli operatori. “Ritengo che le agenzie marittime, operanti nel porto di Gela, debbano avere spazi riservati per parcare i loro mezzi e transitare sul lungomare per raggiungere la capitaneria”, conclude.
Forse il titolare del lido alla rotonda di macchitella non ha capito che glielo faccio chiudere. Scavalco anche la procura, in due giorni si ritrova con i sigilli.