Gela. Utilizzò una lama per colpire un coetaneo, a sua volta impegnato in un ciclo di corsi di recupero scolastico all’interno di una struttura privata del centro storico.
I fendenti durante l’orario delle lezioni. La vittima subì profonde ferite causate proprio dalla lama utilizzata dal quattordicenne che, adesso, è finito a processo davanti ai giudici del tribunale dei minori di Caltanissetta. Era il maggio di due anni fa, quando la violenza scattò all’interno di un’aula della struttura di via Ventura. L’imputato, a sua volta quattordicenne, arrivò a colpire più volte il compagno che, comunque, cercò di difendersi. Dopo la chiusura delle indagini, i magistrati nisseni contestano all’imputato il reato di lesioni. Il giudice, intanto, ha accolto la richiesta arrivata dalla difesa, rappresentata dall’avvocato Giovanni Cannizzaro. Il giovanissimo, infatti, ha ottenuto il via libera per un periodo di messa alla prova. Svolgerà attività sociale e, alla scadenza del termine fissato dal magistrato, la sua condotta verrà valutata. In caso di esito favorevole, il procedimento penale a suo carico si chiuderà. La famiglia del compagno ferito, invece, ha seguito le diverse fasi del procedimento penale attraverso l’avvocato Filippo Spina.