Gela. Un nuovo vertice, probabilmente a Palermo, con l’obiettivo di comprendere quando potranno partire, a pieno regime, i lavori per il primo stralcio del Museo del mare.
“Vogliamo un riscontro dalla soprintendenza”. Si tratta della struttura che dovrebbe ospitare i resti della nave greca, rinvenuta negli scorsi anni sui fondali della costa locale. I componenti della sesta commissione comunale cultura hanno deciso di chiedere un nuovo incontro ai funzionari regionali che coordinano le procedure. Tra ricorsi amministrativi delle aziende escluse e lungaggini burocratiche, i lavori stentano a partire, nonostante l’appalto sia già stato assegnato. “A questo punto – spiega il presidente della commissione Luigi Di Dio – abbiamo deciso di chiedere una nuova riunione. Lo scorso settembre, abbiamo incontrato l’assessore regionale Carlo Vermiglio. Adesso, però, vorremmo avere un riscontro diretto dai vertici della soprintendenza regionale, quindi dallo stesso Sebastiano Tusa”. Peraltro, l’obiettivo della commissione sarebbe quello di “strappare” un impegno anche in vista di un eventuale secondo stralcio del progetto Museo del mare. Sotto questo profilo, il presidente Luigi Di Dio e gli altri componenti Sara Bonura, Angelo Amato, Salvatore Sammito e Crocifisso Napolitano stanno cercando di valutare tutti i passi da muovere, anche per il tramite dell’amministrazione comunale.
