Gela. Un nuovo procedimento disciplinare ai danni di Saverio Di Blasi, dipendente comunale ma anche esponente dell’associazione “Aria Nuova” da anni impegnata
nel denunciare violazioni ambientali sul territorio e non solo.
Il sit in contestato. Così, lo stesso Di Blasi, già sospeso dal servizio con un provvedimento risalente ad alcuni mesi fa, ha scelto di sporgere una denuncia nei confronti del sindaco Domenico Messinese ma anche dei funzionari che si stanno occupando della procedura e di alcuni agenti di polizia municipale. “Vogliono solo farmi tacere – spiega lo stesso Di Blasi – per questo motivo, mi sono rivolto ai magistrati e alle forze dell’ordine”. Il nuovo procedimento scaturisce da quanto sarebbe emerso nel corso di un intervento pubblico dello stesso Di Blasi che, insieme a diversi esponenti del movimento politico “Trinacria”, quasi settimanalmente organizza sit in informativi, soprattutto in centro storico. In base ad un rapporto stilato da agenti di polizia municipale, proprio Di Blasi avrebbe offeso il sindaco e il comandante della polizia municipale, riferendo epiteti assai pesanti anche rispetto al gruppo campano Tekra, titolare del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. “E’ tutto falso – continua Di Blasi – peraltro, i nostri sit in vengono costantemente ripresi da agenti di polizia. Di conseguenza, sarà possibile verificare le registrazioni per capire che in quel rapporto la verità viene occultata”. La sua denuncia è stata presentata al procuratore capo Fernando Asaro, ai militari della guardia di finanza, ai carabinieri e al procuratore nazionale antimafia Franco Roberti.