Gela. Il programma informatico non è aggiornato al nuovo contratto di lavoro siglato lo scorso novembre e nelle buste paga dei dipendenti dell’Asp si susseguono errori. Lo denuncia il sindacato Nursind di Caltanissetta, che assieme ai vertici nazionali ha chiesto urgentemente ai vertici dell’azienda sanitaria provinciale di adeguare e sbloccare la remunerazione degli arretrati e delle indennità contrattuali del personale comparto, aggiornando il programma aziendale per la gestione delle presenze e assenze. Il Nursind segnala inoltre che agli operatori sanitari spetta per contratto il pagamento del turno infrasettimanale festivo.
Il segretario territoriale Giuseppe Provinzano ricorda che il nuovo contratto è stato siglato a novembre e da allora i lavoratori attendono indennità e arretrati. In particolare “per chi lavora per un minimo di dodici ore giornaliere articolate su almeno due turni, compete una indennità giornaliera, incluso il giorno montante e smontante il turno notturno, pari a euro 2,07 per ogni giornata di effettivo lavoro. Tale indennità non è corrisposta per i giorni di assenza dal servizio a qualsiasi titolo effettuata. Al personale di tutti i ruoli e di tutte le aree compete una indennità oraria per il servizio notturno effettuato tra le ore 22 e le ore 6 del giorno successivo, pari a 4 euro, eventualmente elevabile in sede di contrattazione integrativa. Per il servizio prestato in giorno festivo compete un’indennità oraria pari a euro 2,55 lorde”.
Dunque per il Nursind è fondamentale aggiornare il programma aziendale “Aliseo” per la gestione delle presenze e assenze, in quanto sono stati generati numerosi errori, compreso il debito orario, per tutti i dipendenti a cui all’inizio dell’anno è stato rimodulato l’orario di lavoro prima a 28 e successivamente a 30 ore settimanali”. Sulla vicenda sono intervenuti anche il segretario nazionale Andrea Bottega e il segretario regionale, Salvo Calamia, che hanno espresso la loro “forte preoccupazione per quanto sta accadendo all’Asp di Caltanissetta. Non è concepibile, infatti, che a distanza di otto mesi dalla firma del contratto collettivo di comparto – spiegano Bottega e Calamia – avvenuta il 2 novembre 2022, il programma aziendale attualmente in uso all’Asp di Caltanissetta non sia stato ancora aggiornato con le nuove indicazioni date dal contratto nazionale del lavoro. Ad oggi l’Asp di Caltanissetta è rimasta una delle poche aziende siciliane a non aver applicato tutte le novità contenute nel nuovo contratto”.