Gela. Nonostante l’accordo raggiunto nelle scorse settimane per il cantiere locale, il sindacato continua a chiedere la piena attuazione della disciplina della clausola sociale per tutti i lavoratori che passeranno all’in house Impianti Srr, entro ottobre pronta a gestire il servizio rifiuti. Questa mattina, ad eccezione dei rappresentanti Usb e Filas, le parti convocate non hanno risposto. Davanti ai funzionari del centro per l’impiego di Caltanissetta si tornerà il 24 luglio. Soprattutto la segreteria di Usb, rappresentata dal segretario Luca Faraci, è decisa nel ritenere che la clausola sociale, con il passaggio diretto dei lavoratori da Tekra ad Impianti Srr, debba essere attuata nel pieno rispetto delle garanzie di tutti gli operai. I vertici dell’in house e della Srr4, a loro volta convocati, non hanno dato seguito, sottolineando che l’accordo per le assunzioni è già stata sottoscritto. Da Usb, fanno sapere che al momento della stipula dell’accordo non è stato possibile mettere a verbale le necessarie osservazioni. Per il sindacato, sarebbe stata necessaria una stipula in “sede protetta”, in presenza delle parti. Stesse richieste vengono avanzate per il cantiere di Piazza Armerina.
Impianti Srr, in questi mesi, ha assicurato tutta l’attività preliminare all’avvio del servizio in città, dopo averlo fatto partire negli altri Comuni della Srr4. Nelle ultime settimane, invece, l’azienda sta svolgendo una fase di pulizia straordinaria a Macchitella, in attesa dell’avvio vero e proprio del servizio.