“M5s perno di aggregazione”, Farruggia: “Voto su atti non può interrompere percorso comune”

 
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Il consigliere M5s Virginia Farruggia

Gela. “Il Movimento cinquestelle non mette veti al dialogo e allo stesso tempo non vuole essere strumentalizzato”. Il consigliere comunale Virginia Farruggia è tra i più attivi nella costruzione di un progetto progressista che a livello locale possa assemblare forze civiche e di centrosinistra. Il voto sull’Unione dei Comuni ha scompaginato i programmi e messo a nudo qualche debolezza di troppo. “Se i civici vogliono chiarire tra di loro, è giusto che lo facciano – precisa Farruggia – il Movimento cinquestelle è un perno di aggregazione. Siamo aperti al confronto con gruppi civici, associazioni e partiti che non siano mai stati all’opposizione del Movimento, né in Regione né in parlamento. Guardiamo con molta attenzione ai buoni propositi e alle buone idee”. Per Farruggia, il confronto deve svilupparsi sull’idea di città. “Il Movimento cinquestelle sta cercando di costruire una coalizione che possa vincere alle prossime amministrative ma soprattutto che riesca a governare. Non come fece il sindaco attuale, pronto a mettere insieme tutti solo per vincere senza pensare al dopo elezioni – dice inoltre – ecco perché per noi è fondamentale l’unione di visione sulla città e in questo vogliamo essere alternativa”. Dal fronte grillino non emerge alcuna rinuncia al progetto di alleanza in chiave progressista. “L’esito di un voto in aula non può incidere su un intero percorso – aggiunge – questo varrà anche per gli atti finanziari. Io non ho mai votato a favore di strumenti portati da questa giunta e non lo farò adesso. Se i civici di “Una Buona Idea”, anche per coerenza con quanto fatto nel recente passato, porranno valutazioni differenti, sarà comunque legittimo”. I grillini vogliono ricucire e per ora hanno bandito qualsiasi discorso che vada a parare sui potenziali candidati. “Non abbiamo mai parlato di candidati a sindaco e chiaramente non accettiamo che altri vengano da noi con il candidato già definito – continua l’esponente grillina – il confronto deve essere sui temi e appunto sull’idea comune di città”.

Se il dialogo con i civici di “Una Buona Idea” e con quelli di “Rinnova” (oltre che con il gruppo dell’indipendente Paola Giudice) non sembra per nulla compromesso, qualche difficoltà in più si sta ponendo nel rapportarsi ai dem. L’addio di Guido Siragusa alla segreteria cittadina ha lasciato un vuoto. “Per ora, non abbiamo veri interlocutori del Partito Democratico – conclude Farruggia – devo dire che con il segretario uscente si era strutturato un rapporto di assoluta franchezza e di fiducia politica. C’era condivisione di vedute. Adesso, non sappiamo chi sarà chiamato a portare avanti il partito locale”. Pare comunque che i referenti regionali e nazionali pentastellati siano già in contatto con esponenti regionali ma anche locali del Pd. Non sono da escludere incontri che possano far riprendere il confronto interrotto.

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