Gela. L’alleanza tra il sindaco Lucio Greco e il gruppo di Forza Italia è ormai un lontano retaggio politico. Il divorzio è stato sancito lo scorso anno e ancora adesso non mancano gli strascichi. Il sindaco Lucio Greco richiama alle proprie responsabilità anche il parlamentare Ars Michele Mancuso, fautore del passaggio azzurro all’opposizione e sponsor del centrodestra cha lavora all’alleanza per le prossime amministrative. “Non avevamo dubbi che l’onorevole Michele Mancuso, da cinico opportunista politico, si affrettasse a benedire un’alleanza extra large in vista delle prossime elezioni amministrative, rivendicando, per altro un ruolo di primo piano per sé e per il suo partito. Una posizione – dice il sindaco – che tende perfino a svilire il valore dei suoi stessi potenziali futuri alleati, ad iniziare da Fratelli d’Italia, sottovalutando il peso politico che quest’ultimo partito può vantare in città come pure in sede regionale e nazionale. Forza politica che non crediamo possa farsi relegare a un ruolo marginale rispetto a Forza Italia e a Mancuso in particolare”. Il sindaco fa capire di guardare con molta attenzione a ciò che sta accadendo nell’area politica nella quale si è sempre rivisto.
“L’onorevole Mancuso – dice il sindaco – è già da mesi lanciato in una campagna elettorale, questa sì extra large, che ha prodotto, fino ad ora, un unico risultato, l’indebolimento del quadro politico. Lo invito invece, visto il suo importante ruolo, a spiegare alla città e al territorio quale sia stato il suo impegno in questi sei anni di durata del mandato elettorale all’Ars e quali siano i risultati e le risposte che ha dato ai cittadini, ad iniziare dalla sanità per poi passare alle politiche del turismo, alla valorizzazione dei beni culturali e a tutto quello che afferisce alla competenza della Regione e attiene ai compiti del parlamentare regionale. Nulla di personale, ovviamente”. Il primo cittadino vorrebbe impegni concreti. “Invito pertanto – conclude – l’onorevole Mancuso a dare segnali positivi e concreti al territorio. Sostenendo, ad esempio, in assemblea regionale, il modello energetico sostenibile promosso da questa amministrazione comunale, attraverso l’impiego delle royalties derivanti dall’estrazione del gas naturale e l’abbattimento dei costi in bolletta. Sarebbe un aiuto concreto a famiglie, imprese e al Comune di Gela”.
Gela sarà sempre un bancomat politico
per il resto a nessuno interessa le sorti di questa città
Buongiorno
Mancuso ha chiuso quasi tutto l ospedale, e Lei cosa ha fatto?
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