Gela. “Gli americani sono sbarcati in città per l’ottantesimo anniversario in ricordo di quegli eventi. I disabili, invece, non possono fare altrettanto, perché l’accesso al mare gli è precluso”. Il presidente della Consulta per la disabilità, Livio Aliotta, non può che constatare l’assenza, ancora oggi, degli accessi al mare per i diversamente abili e del trasporto pubblico per raggiungere le aree balneari. “Ciò che fa davvero male è sapere che la Regione ha stanziato ben centomila euro per gli accessi a mare in favore del Comune eppure anche quest’anno i cittadini con disabilità resteranno a casa privi del trasporto e dell’accessibilità”, spiega. Fa notare, infine, che la situazione non è migliore in alcuni lidi della città, ancora limitati fortemente da barriere architettoniche. “La situazione non è rosea neppure per quanto concerne gli accessi ad alcuni lidi cittadini nei quali risultano ancora barriere architettoniche all’ingresso nonostante la normativa di settore prescriva l‘obbligo della piena accessibilità”, aggiunge.
La Consulta ha scritto alla prefettura e al Comune ma senza avere risposte. “In città purtroppo i diversamente abili non meritano neppure un formale riscontro figuriamoci un intervento risolutivo”, conclude Aliotta.