Gela. “Mi spiace constatare che l’assessore Simone Siciliano, pronto, a suo dire, a dialogare con tutti i consiglieri comunali, non si sia neanche degnato di rispondere alle richieste della nostra commissione”. “Nessuna risposta dalla giunta”. La grillina Virginia Farruggia, presidente della commissione comunale ambiente e sanità, ribadisce il totale silenzio dall’amministrazione comunale rispetto alla questione delle bonifiche industriali. Diversi mesi fa, dalla commissione arrivarono istanze destinate ad ottenere dati aggiornati sui procedimenti di bonifica avviati nell’area industriale Eni e su quelli eventualmente conclusi. “Le uniche risposte – continua il presidente Farruggia – le abbiamo avute dalla funzionaria dell’ex Provincia di Caltanissetta che, da anni, segue l’iter. Peraltro, i dati a sua disposizione mettevano in luce l’assenza di richieste di certificazione rispetto a possibili procedimenti di bonifica già conclusi, segno insomma che la situazione è praticamente ferma al palo. Dalla giunta non sono arrivate repliche di alcun genere. Di certo, non possiamo andare a bussare alla porta dell’assessore Siciliano”. Peraltro, l’esponente del Movimento cinque stelle rincara la dose anche sul piano dell’avvio dei cantieri nell’ex area Isaf. I lavori, dopo anni di attesa, dovrebbero partire il prossimo 11 novembre. “C’è la necessità di capire se questi lavori, come spero – dice – riguardino l’intera bonifica dei suoli, altrimenti saranno attività solo parziali”.
“Rinciani ha già scritto al ministero”. Il vicesindaco Simone Siciliano, già in passato, ha ribadito che i dati sulle procedure di bonifica vanno valutati in base a quanto indicato a livello ministeriale, “senza limitarsi alla sola documentazione a disposizione dei funzionari dell’ex Provincia di Caltanissetta”. “I procedimenti amministrativi per le bonifiche nell’area industriale – ha spiegato – sono in corso e la nostra amministrazione ha riattivato canali che, effettivamente, sembravano oramai abbandonati, ad iniziare da quello relativo all’ex area Isaf”. Intanto, lo stesso vicesindaco, conferma l’incarico di consulenza assegnato al pediatra Antonio Rinciani che, gratuitamente, si è messo a disposizione dell’amministrazione comunale nel tentativo di arrivare all’obiettivo di istituire un Irccs, ovvero un centro di cura e ricerca sulle patologie da industrializzazione. “Rinciani, da noi scelto per la sua grande esperienza in materia – aggiunge Siciliano – ha accettato l’incarico e, soprattutto, si è messo al lavoro da subito. Ha già inoltrato una relazione al Ministero della salute, contenente non solo quanto emerso durante le audizioni svolte a Caltanissetta dai componenti della commissione igiene e sanità del Senato ma anche nostre indicazioni volte alla necessità di istituire un tavolo tecnico permanente sulla tutela della salute nell’area locale”.