Gela. Gemellaggio tra i Lions Club Termini Imerese, Termini Himera e Lions Club Gela. La suggestiva cerimonia, svoltasi nei luoghi della battaglia di Imera contro i cartaginesi del 480 a.C. e della successiva rovinosa battaglia del 409 a.C., ha avuto luogo alla presenza del governatore Vincenzo Spata e dell’immediato past Governatore Francesco Freni Terranova che lo scorso anno è stato il promotore di un così importante gemellaggio voluto per perpetuare i legami storici fra le due città.
I tre presidenti Francesco Butera (LC Gela), Mimmo Minà (LC Termini Imerese Host) e Enza Martines (LC Termini Himera Cerere), visibilmente emozionati e con orgoglio, hanno firmato la pergamena del patto che suggella i reciproci impegni verso il mondo del sociale nel rispetto di quei legami storici, archeologici e architettonici di cui le due città sono particolarmente ricche.
Presenti anche il commissario straordinario del comune di Termini Imerese Girolamo Di Fazio, l’architetto Francesco Salanitro, assessore del Comune, il campione automobilistico Ninni Vaccarella, il console della Tunisia a Palermo Farhat Ben Souissi.
A fare da cornice alla firma del patto, che simbolicamente vuole ricordare anche il trattato di pace tra imeresi e cartaginesi, dopo la battaglia del 480 a.C., voluto da Gelone (Himera) e definito dal Montesquieu “Il più bel trattato di pace di cui la storia abbia parlato”, tantissimi officer e soci dei tre club che hanno poi raggiunto la sede di Termini Imerese per una visita di alcuni luoghi interessanti della città e della sede dei lions termitani.