Gela. La protesta in atto dei lavoratori della Medi group construction non lascia indifferenti i vertici di Raffineria, che peraltro sottolineano come si rallenti l’attività lavorativa. “In merito alla vertenza che riguarda la cooperativa edile Medi Group Construction, la Raffineria di Gela auspica che le parti possano al più presto trovare una soluzione, anche al fine di garantire l’operatività del sito e la regolare esecuzione delle attività da parte di tutti i lavoratori, diretti e delle ditte terze. La Raffineria di Gela ha accolto tutte le richieste del commissario liquidatore della cooperativa e conferma che non vi sono sospesi nei pagamenti né, al momento, alcuna ipotesi di rescissione dei contratti in essere”, riporta una nota ufficiale della multinazionale.
“Raffineria di Gela non ha alcun ruolo né responsabilità nella vicenda, pertanto chiede il massimo impegno affinché nel sito possano riprendere regolarmente le attività, la cui sospensione sta pesando, oltre che su Eni, anche su tutte le imprese del territorio”, sottolineano dal cane a sei zampe.