Gela. Gli atti sono stati trasmessi alla Regione. L’Unione dei Comuni si è dotata di una strategia per i progetti destinati ai finanziamenti. Oggi, per diverse ore, i sindaci di Gela, Niscemi e Butera hanno valutato tutti gli aspetti di una programmazione che dovrebbe condurre agli stanziamenti del ciclo 2021-2027. L’atto costitutivo era stato ratificato la scorsa settimana e Palermo attendeva la strategia. Il coordinamento è stato affidato all’architetto Antonino Collura, che già si occupa delle principali linee di finanziamento attivate per Palazzo di Città, oltre a condurre il settore dell’unità speciale Pnrr. Non ci sono state variazioni rispetto alle previsioni. I sindaci Lucio Greco, Massimiliano Conti e Giovanni Zuccalà si affidano al dirigente, che allo stato sarà affiancato da tre funzionari, messi a disposizione dalle strutture comunali. Successivamente, gli uffici dell’Unione saranno aperti ai professionisti da selezionare per seguire procedure complesse e assai lunghe. Arrivare ai finanziamenti è prioritario per i tre Comuni, con Gela capofila dell’Area urbana funzionale.
“Andiamo avanti – spiega il sindaco Lucio Greco – ci sarà da lavorare ma era importante anzitutto rispettare le scadenze previste”. Per Conti, “tutto è stato reso possibile dal lavoro di Collura e del suo staff”. A Palazzo di Città, sono tanti i dossier ancora aperti per i finanziamenti e c’è già un gruppo interno che se ne occupa affiancato da professionisti esterni. Le criticità non mancano, sicuramente alimentate dalla crisi finanziaria dell’ente e dalla carenza di personale. L’Unione dei Comuni sarà una prova importante intorno alla quale dovrà muoversi anche la nuova amministrazione comunale che uscirà dalle urne del 2024. La prossima settimana, sia il consiglio locale che quello di Niscemi dovranno individuare gli esponenti da collocare nel consiglio dell’Unione. L’assise civica di Butera si è espressa la scorsa settimana. La presidenza della giunta è del sindaco Lucio Greco. Perdere terreno prezioso su questo versante è un’eventualità che tutti vogliono impedire. La politica avrà inevitabilmente un ruolo non secondario. La prossima tappa intermedia è la stipula dell’accordo di programma con la Regione, da finalizzare entro settembre.