Gela. Fuga dal “ginnasio”. L’istituto scolastico “Eschilo”, diretto da Gioacchino Pellitteri, sembra perdere appeal e di certo studenti.
In pochi anni sono state cancellate due sezioni. “L’ultima delle quali a settembre – ammette Pellitteri, il dirigente esponente del Pli – Abbiamo soppresso anche una classe intermedia.
Attualmente sono 3 le prime e, complessivamente, circa 480 i liceali che frequentano il ginnasio”.
Sarà l’effetto negativo della “buona scuola” con il discusso metodo adottato per il riconoscimento dei bonus ai dieci “docenti più meritevoli” (7 del classico e 3 delle scienze umane) ma il trend degli iscritti all’Eschilo nell’era Pellitteri sembra replicare la debacle politica ottenuta dallo stesso nel 2015 quando, nonostante il supporto di Forza Italia, era stato capace di ottenere un deludente 8 percento trascinandosi le critiche dei forzisti.
Accantonata la parentesi elettorale i riflettori sono tornati ad accendesi su Pellitteri per il calo di studenti registrato al classico. Un dato in controtendenza rispetto al liceo scientifico “Elio Vittorini” che ha superato quota mille studenti tanto da impegnare la dirigente, Angela Tuccio, a lottare con l’ente Provincia per ottenere nuove classi.
“Il classico non può avere crescita di iscritti – commenta Gioacchino Pellitteri – Saremmo costretti a selezionare gli alunni. Del resto da noi vengono ammessi studenti con una media alta, tra il 9 e 10 mentre allo scientifico si attestano tra il 7-8”.
