Gela. Vedere il mondo “come fanno i bambini” , attraverso colori e fantasie che toccano il cuore e creano emozioni. È questo il motore che ha ispirato l’artista Roberto Collodoro nella riqualificazione delle pensiline della stazione centrale della città.
”L’iter che abbiamo seguito stavolta è stato diverso. Abbiamo dato il disegno del progetto ad una classe di bambini e chiesto loro di colorarlo come preferivano – ha dichiarato l’artista – insieme ai i ragazzi di civico 111 e alcuni studenti del liceo artistico abbiamo solo riprodotto su larga scala ciò che i bambini hanno realizzato. I lavori sono durati un po’ più del previsto perché in alcuni punti la struttura si sgretolava, ma alla fine abbiamo portato a casa il risultato”.
Il progetto portato avanti dal Rotary club locale alla stazione centrale rientra in un percorso di riqualificazione che ha interessato altri due punti significativi della città: il muro perimetrale dell’ex chiesa San Rocco in centro storico e l’istituto comprensivo Verga dove è stato realizzato un murales dedicato a Falcone e Borsellino.
“Volevamo che il punto di arrivo per i turisti e di partenza per gli studenti e i lavoratori fuori sede fosse un posto dignitoso che non trasmettesse solo tristezza e degrado. Ci sono voluti quarant’anni ma alla fine la stazione attraverso queste piccola opera ha acquistato dignità. C’è ancora tanto da fare e speriamo che il nostro sia solo il punto di partenza”, ha aggiunto il presidente del Rotary Club Gela Valentino Granvillano.
All’inaugurazione di stamattina erano presenti anche alcuni bambini che hanno realizzato i disegni riprodotti da Collodoro.
Ma il sindaco la giunta l amministrazione
In tutto questo dove sono?
Bisogna sempre che la parte sana della città sopperisca alle loro mancanze, o come amministratori hanno il dovere di adoperarsi per riqualificare zone nevralgiche della città?
Onore e merito a chi si è speso e contribuito a riqualificare quella zona che ormai da più di un ventennio versa in condizioni di degrado assoluto ma nello stesso tempo una grande sconfitta morale e sociale del sindaco e l amministrazione tutta non in grado di dare risposte concrete ai bisogni della
cittadinanza amministrando in maniera mediocre e inadeguata una città che necessita di amministratori capaci competenti e con voglia di migliorare le condizioni di vivibilità dei propri cittadini