Gela. Nelle ultime settimane, si è intensificato il percorso per arrivare alle fasi salienti del progetto sul collegamento tra l’area portuale e l’asse stradale. Ci sono stati sopralluoghi e la società specializzata ha trasmesso in municipio lo studio delle alternative progettuali. Si tratta di un investimento coordinato dalla Zes della Sicilia orientale, con fondi Pnrr. La giunta si è portata avanti fino al formale apprezzamento, con delibera, della soluzione progettuale ritenuta maggiormente conforme alle esigenze dell’area. Gli assessori hanno dato il via libera alle fasi successive che dovranno svilupparsi fino alla progettazione esecutiva. Il rup Orazio Marino ha individuato la soluzione indicata come maggiormente conforme all’idea sviluppata dall’amministrazione. Ci saranno un allargamento dell’asse viario nei pressi del porto rifugio, il consolidamento del versante, più rotatorie e gli interventi per i marciapiedi.
La finalità è di una maggiore sicurezza nell’area del porto rifugio, assai transitata e con un asse viario non all’altezza di una visione differente di quella zona. L’alternativa progettuale prescelta impegnerà fondi per quasi quattro milioni di euro dal Pnrr e dovrà essere funzionale ad un rilancio del sito. Di recente, sono stati condotti sopralluoghi dai tecnici, dal rup e dagli assessori Romina Morselli e Francesca Caruso.