“Una Buona Idea”, parte lavoro su progetto politico 2024: entro luglio secondo movimento

 
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Dirigenti e consiglieri del movimento

Gela. Il percorso in aula consiliare, in una delle fasi più difficili in assoluto per Palazzo di Città, lo stanno condividendo con i gruppi di centrosinistra. L’intesa politica c’è, intessuta intorno alla linea della “responsabilità” anche davanti ad atti importanti per le sorti della città. I civici di “Una Buona Idea”, ieri sera su convocazione del segretario Giovanni Giudice e del presidente Rino Licata, hanno fatto il punto, dopo che in settimana c’è stato un incontro allargato all’intera area progressista. Ieri, c’erano i dirigenti del partito, i consiglieri e i sostenitori del progetto nato ben prima delle amministrative di quattro anni fa e che si rivelò decisivo per la vittoria del sindaco Greco. Con l’avvocato i civici non condividono più alcun percorso anche se stanno mantenendo un posizionamento in aula favorevole agli atti che hanno incidenza diretta sulla città. Il rendiconto lo valuteranno, a partire dal parere dei revisori che sarà cruciale. Nel corso del confronto, è stato posto l’obiettivo di iniziare a lavorare sui punti programmatici che dovranno essere alla base del progetto per le amministrative del prossimo anno. La priorità attuale rimane quella di un’analisi attenta dello stato di salute dei conti del municipio. Patti a prescindere con l’amministrazione non sono all’ordine del giorno. Non ci sono stati riferimenti diretti alla prospettiva delle alleanze, probabilmente se ne riparlerà dopo.

I civici vogliono allargare la base ed entro il prossimo 20 luglio sarà concretizzato il secondo movimento fuori dai partiti, punto di partenza di una lista bis che si affiancherà a quella “madre”. I vertici di “Una Buona Idea” sembrano ancor più convinti di poter raggiungere risultati elettorali tali da migliorare l’esito delle urne di quattro anni fa. Sicuramente, potranno essere un perno politico importante, in attesa che si concretizzi la scelta della coalizione. Allo stato, sembrano in evidente sintonia con la lingua politica dei progressisti, purché l’eventuale candidato sia espressione del territorio e non invece di logiche esterne al contesto locale.

1 commento

  1. Comportamento di doppi Giochisti, civici prima, mpa dopo, entrano in primis e fanno finta di uscire e rientrare dalla finestra. Un po’ con con tutti.
    Ispirate poca fiducia e troppa ambiguità.

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