Gela. Una diversa strategia del centrodestra sugli atti per la città, annunciata e confermata da meloniani come il capogruppo FdI Vincenzo Casciana e l’altro consigliere del partito Salvatore Scerra, qualche sorpresa l’ha generata anche tra chi in quell’area politica si rivede da sempre. Il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito, lo scorso anno candidato alle regionali sotto il simbolo di Forza Italia, non ha mai fatto mistero di riconoscersi a pieno titolo nel centrodestra, anche se non segue la linea dei partiti che sono all’opposizione della giunta. “Questa scelta, concretizzata con il voto alla variazione di bilancio da quattro milioni per i progetti finanziari, è una piacevole sorpresa – dice – fino ad oggi, questo tipo di approccio non c’era mai stato. Onestamente, non me l’aspettavo. Un pò di stupore c’è stato. Fanno il loro dovere. I consiglieri devono valutare e controllare gli atti, per poi esprimersi. Con il voto, i consiglieri di centrodestra hanno dato prova di far prevalere l’interesse della città”. Un tentativo di distensione che dovrà essere sottoposto al vaglio di altre prove di aula.
Sammito, intanto, attende le decisioni dei revisori sul rendiconto e soprattutto quelle del sindaco Lucio Greco. “Mi aspetto che il sindaco rientri in municipio, revocando le sue dimissioni – precisa – la prova provata dell’opportunità di un suo rientro si avrà con la decisione dei revisori sul rendiconto. Con un parere favorevole, ritengo che il sindaco sia legittimamente autorizzato dalla sua coscienza e dal lavoro fatto a ritornare prima della scadenza dei venti giorni previsti dalla norma in materia”.
In verità vi dico , che in funzione dei DISASTRI CAUSATI FINO A OGGI, sarebbe opportuno che anche Lei Signor Presidente del Consiglio di DIMETTESSE.
Una Città portata allo SBANDO…