“Argo-Cassiopea”, dieci mezzi per posa della condotta di esportazione gas: lavori fino a dicembre

 
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Gela. Lo sviluppo dei giacimenti di gas del progetto “Argo-Cassiopea”, negli ultimi giorni ha riaperto la questione delle compensazioni che dovrebbero toccare al territorio. L’investimento coordinato da Enimed ricade quasi per intero lungo la costa locale e sono diverse le voci che si sono alzate, favorevoli a stanziamenti per la città. In caso contrario, non avrebbe alcun introito, dato che la normativa esclude le royalties in favore delle casse municipali. I lavori condotti da Saipem nell’area a mare sono in corso. Le attività sono concentrate, in questa fase, sugli interventi specialistici per la posa e l’installazione della condotta di esportazione del gas. In queste settimane, la capitaneria di porto ha già autorizzato diversi lavori per le linee da collocare in mare. Per quanto riguarda la condotta di esportazione, verranno utilizzati una decina di mezzi, necessari per interventi assai complessi. La capitaneria ha dato il via libera e dei lavori si occuperà inoltre una società altamente specializzata, che interverrà attraverso personale subacqueo.

Il permesso rilasciato per i lavori copre un periodo di almeno sei mesi, fino al prossimo dicembre. I giacimenti di gas “Argo-Cassiopea”, nel programma stilato da Eni per definire il protocollo di intesa del 2014, si posero subito tra gli obiettivi da sviluppare, con ingenti stanziamenti. Il gas estratto verrà poi immesso nella rete nazionale.

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